Murli del 06/09/2025 — “Imperatore spensierato: solo Baba e io”

1) Sintesi in 4–6 punti

  • Congratulazioni vere: non per nozze o vittorie umane, ma perché abbiamo trovato il Padre illimitato e l’eredità di felicità; i “tamburi” battono nel cuore.
  • Missione del Padre: venire a liberarci dal dolore e renderci felici; noi diventiamo suoi aiutanti nel fare lo stesso con gli altri.
  • Ricordo che brucia: con lo yoga-fuoco si bruciano vecchi legami e sanskara pesanti; nasce la leggerezza.
  • Stadio “Baba e me”: mente raccolta, niente terza presenza fra me e il Padre → imperatore spensierato.
  • Mukti Dham: il “ritorno” è da anime, non coi corpi; la meta è la casa di pace.
  • Slogan del giorno: per liberarvi da tutti i legami, diventate distruttori dell’attaccamento (tenendo acceso l’amore per il Padre).

2) Pratica del giorno (dharna + yoga)

Dharna. Oggi scelgo di essere aiutante del Padre: in ogni incontro porto un pensiero che libera dal peso (“Che tu sia in pace, sei già luce”).
Yoga. 5′ mattina e sera nello stadio “Baba e me”: sguardo interiore sul punto-di-luce; se arriva un pensiero, lo affido al fuoco dell’amore e ritorno al silenzio.

3) Sezione Avyakt7 (riassunto breve)

Post 29/05/2016: Avyakt7 spiega che la realtà funziona per polarità: la capacità di gioia e quella di dolore crescono insieme. L’uso BK di “numberwise” può stimolare competizione; in verità ogni anima ha capacità unica (come bicchieri di diversa misura). Il valore non sta nel ruolo (principe o “crematore”), ma nel modo di essere: consapevolezza piena anche nel vuoto. Morale pratico: niente gare spirituali; coltiva autenticità e silenzio.


Perché ospitiamo anche riflessioni critiche (Avyakt7) su Cerchi di Pace
Un dialogo sincero per una pratica più matura


In Cerchi di Pace desideriamo una spiritualità onesta, luminosa e praticabile. Per questo, oltre ai contenuti BK e al nostro Bhakti-touch, apriamo uno spazio a brevi riflessioni tratte da Avyakt7—un blog nato in ambito BK che, nel tempo, ha assunto una voce indipendente e talvolta critica su temi come celibato, purezza, pratica quotidiana e rapporto con i Murli. Non è un “contro-spazio”, è un laboratorio di discernimento: impariamo a leggere senza reagire, a dialogare senza idolatrare né demonizzare.

Cosa significa in concreto?

  1. Critica costruttiva: non attacchi personali, ma domande e chiarificazioni sui metodi.
  2. Cuore BK: il centro del nostro cammino resta il ricordo dell’Incorporeo e la dharna (gentilezza, verità, nonviolenza).
  3. Libertà interiore: prendiamo ciò che eleva e aiuta a diventare; lasciamo ciò che non serve oggi.
  4. Inclusione: accogliamo anche chi desidera una via laica e chi vive affinità con la Bhakti senza conflitti.

Perché farlo? Perché la maturità spirituale cresce quando sappiamo tenere insieme amore e lucidità: amore per il Padre e per le anime; lucidità per riconoscere quando una forma diventa rigida e va ammorbidita. Questo spazio è il nostro impegno a restare veri: Om Shanti.

(Riferimenti: presentazione “About” di Avyakt7 e articoli su celibato/pratiche con taglio critico-costruttivo.) (Brahma Kumaris and Beyond – Avyakt7)


4) Bhakti-touch + Versione laica

Bhakti-touch. Ricordo di Nārāyaṇa nel cuore: 108 volte, a voce bassa, Om Namo Nārāyaṇāya; poi 60″ di quiete. Foto-ispirazione del giorno (Uddhava Swami): “## see inside, he is in ##” → guarda dentro, Lui è già lì.
Versione laica. 3 respiri lenti + frase chiave: “Sono presenza lucida. Lascio andare un peso.” Osserva un attaccamento e scrivi come lo alleggerisci di un 10%.

Uddhava Swami

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