
🌍 Sette verità luminose (e scomode) sulla geopolitica spirituale
di Ramananda Das (RamShyam)
🟢 1. La Terra non è un oggetto, è una Madre viva
Per comprendere davvero ciò che accade nel mondo, dobbiamo fare un passo indietro. Anzi, un passo dentro. Dentro la consapevolezza che questo pianeta non è un possedimento, ma un organismo sacro e pulsante.
Siamo, nel corpo della Terra, un po’ come i batteri nel nostro intestino: possiamo vivere in simbiosi o diventare un’infezione. Quando abusiamo della pelle terrestre, sfruttiamo, colonizziamo, ci comportiamo da parassiti spiritualmente disconnessi… la Terra si infiamma.
Proprio come fa la pelle con una dermatite.
E non è punizione, è risposta.
Il nostro compito? Passare dalla modalità predatoria a quella collaborativa. Riaccordarci con la Madre. Perché la geopolitica non è altro che il riflesso esteriore della nostra disarmonia interiore.
🟢 2. Il potere non è distribuito: è concentrato. Troppo.
Viviamo in un mondo governato da élite talmente ristrette che, in confronto, un ago nel pagliaio è un gigante.
Un pugno di individui ha in mano leve decisive: la finanza, l’informazione, la salute, l’agricoltura, la guerra. E cosa succede quando chi produce armi viene pagato per la pace? O quando chi produce medicine ha interesse che tu non guarisca mai del tutto?
È un sistema che alimenta se stesso come un serpente che si morde la coda. Ma stavolta il veleno è per noi.
Questa non è teoria del complotto: è aritmetica geopolitica. E il vero antidoto è la coscienza collettiva che si risveglia.
🟢 3. Il potere crea dipendenza. Come una droga.
Chi ha già tutto, cerca ciò che non si può comprare: il controllo.
Non perché gli serva. Ma perché li fa sentire Dio.
Il potere, per alcuni, è una sostanza psicoattiva: altera la percezione, cancella l’empatia, dà l’illusione dell’onnipotenza.
E come ogni tossico, chi ne abusa è disposto a tutto pur di non perderlo: persino a far crollare interi sistemi, a dichiarare guerre, a giocare col destino di milioni di persone come fossero pedine di un gioco assurdo.
Ma il karma, come si sa, è un boomerang. Ed è già in volo.
🟢 4. La verità non si trova accendendo la TV
L’informazione non è più un servizio: è uno strumento.
Serve a indirizzare emozioni, pensieri, decisioni.
Se vuoi la verità, non cercarla nel flusso mainstream: cerca nel silenzio del cuore, nel confronto, nella meditazione, nella lettura trasversale.
La manipolazione moderna non ha bisogno di mentire: le basta selezionare cosa mostrarti.
E le emozioni più usate per controllare? Paura. Senso di colpa. Vergogna.
Ma chi spegne il televisore e accende la mente…
quella mente illuminata dalla fiamma interiore…
allora sì, è fuori dalla gabbia. È libero.
🟢 5. Il vero pericolo non è la morte. È la dimenticanza di chi siamo.
Non è la morte a spaventarci.
È la possibilità di svuotarci dentro.
Di diventare automi, ingranaggi, funzioni.
Di vivere una vita non scelta, dettata, scritta da altri.
La vera terza guerra mondiale — che è già in atto — non è per il territorio: è per l’anima.
Chi perde contatto con la propria anima, con i propri valori, con il proprio “senso”, diventa docile, manovrabile, spaventato.
È per questo che oggi più che mai serve una rivoluzione interiore: risvegliare il Sé. Rafforzare le nostre pratiche spirituali. E scegliere — sì, scegliere ogni giorno — di rimanere umani.
Perché chi è radicato nel cuore non si piega nemmeno sotto i missili.
🟢 6. La Terza Guerra è già cominciata. Ma ha un volto nuovo.
Non aspettarti trincee. Non aspettarti invasioni in bianco e nero.
La terza guerra mondiale si gioca su altri piani: finanziari, ideologici, tecnologici.
Da un lato il vecchio dominio anglosassone, dall’altro le nuove potenze emergenti.
Ma non illudiamoci: non c’è il “buono” e il “cattivo”. Ci sono due teste dello stesso drago.
Entrambe lottano per la stessa sostanza stupefacente: il potere.
E noi, spettatori, veniamo distratti con il teatrino di conflitti locali, veri quanto manipolabili, mentre sullo sfondo si muove una strategia globale ben più subdola.
La vera guerra è per la tua attenzione. E per la tua obbedienza.
🟢 7. C’è un Piano Superiore. Ma bisogna parteciparvi.
Non tutto è perduto.
Dietro le quinte del teatro mondiale, esiste un altro piano. Invisibile agli occhi, ma non al cuore.
Un piano d’Amore. Di evoluzione.
Esseri di Luce, energie divine, intelligenze spirituali stanno lavorando silenziosamente per elevare la coscienza del pianeta.
E noi siamo chiamati a collaborare.
Come?
🌱 Coltivando la gentilezza.
🔥 Dicendo la verità anche quando costa.
💧Rimanendo umili e puri, come gocce di pioggia in un mondo incendiato.
Chi protegge il Dharma è protetto dal Dharma. Sempre.
Non è una favola. È legge dell’universo.
✨ Quando cammini per strada, guarda il cielo.
I segni arrivano sempre.
E ricordati: se scegli l’Amore, se pratichi la Verità, se abbracci la Consapevolezza…
la tua stessa esistenza sarà un atto di resistenza luminosa.
🙏
Siamo nati per cooperare con la Terra, non per dominarla.
Se lo ricorderanno anche i potenti, sarà un nuovo inizio. Se ce lo ricordiamo noi… è già cominciato.
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