07.09.2025 — “Determinazione & Trasformazione: soluzioni, non scuse”

1) Sintesi Murli (Avyakt, 31/12/2006) — 6 punti

  • Doppie congratulazioni: saluta il nuovo anno e la nuova era; lascia andare la “vecchia natura”.
  • Coraggio + aiuto: un passo di coraggio riceve “mille passi” di aiuto dal Padre; evita il “ma…”.
  • Addio a “ragioni” e “problemi”: diventare personificazioni di soluzioni.
  • Titolo spirituale: non “trasformatori di Londra/India”, ma trasformatori del mondo; prima il sé.
  • Misericordia vs rabbia: togli amarezza, niente prepotenza; volto dolce, amore costante.
  • Pratica della mente: ordina “Stop” e stabilizzati in un secondo; benedizione: amore per il Murli → anima potente. Slogan: “Adattati ad ogni situazione e diventerai oro vero.”

2) Pratica del giorno (Dharna + Yoga)

Dharna — “Niente scuse” (5–7′ + on-the-go)

  • Scrivi 1 situazione che ripeti con “ma…”.
  • Applica il tracciato STOP → PUNTO → SOLUZIONE:
    1. STOP 10″ respiro.
    2. PUNTO: “Io, anima; il Padre è con me.”
    3. SOLUZIONE: un’azione piccola e concreta entro oggi.
  • Evita parole dure; sostituisci con misericordia e cooperazione.

Yoga — “Vulcanico gentile” (10′ + 3 richiami lampo)
Punto-di-luce; comando interiore: “Stop.” Fai fondere ogni pensiero in 1 secondo, poi resta 2–3′ in silenzio. Tre richiami da 30″ (12/16/20).

3) Ponte BK ↔ Bhakti (SCSM)

Lente BK: il Supremo come Incorporeo (Shiv Baba), punto di luce che dona potere.
Lente Gaudiya (SCSM): il Supremo come Śrī Krishna, Svayam Bhagavān (“kṛṣṇas tu bhagavān svayam”, SB 1.3.28; “non c’è verità superiore a Me”, BG 7.7).
Sintesi: teniamo insieme silenzio-luce e relazione-amore: due scale verso la stessa Sorgente.

4) Nama-Sādhana (Bhakti-touch) + Versione laica

Bhakti-touch (2′–5′): 27× Mahā-mantra o Om Namo Nārāyaṇāya; poi 60″ di “Baba e io”. Intenzione: il Nome accende il cuore, il Ricordo orienta alla Fonte.
Versione laica (90″): 3 respiri, mano al cuore: “Scelgo la soluzione più gentile disponibile ora.” Scrivi la prima micro-azione (≤5 minuti).

5) Avyakt7 — idea del giorno (30/05/2016)

L’autore nota che dire “io sono un’anima” rischia di diventare un concetto mentale: l’“io” nasce dal ruolo; la sostanza è vuota e luminosa, come il sole che illumina i pianeti-ruoli. Guarire i “traumi di ruolo” toglie ruggine; la mente non è né capo né servo.

Nota Avyakt7. avyakt7.wordpress.com è un blog indipendente con riflessioni talvolta critico-costruttive sulla BK. Ospitiamo questi spunti per ampliare il dialogo: non tutto coincide con Cerchi di Pace/BK; valorizziamo confronto rispettoso e discernimento personale. Prendi ciò che eleva, lascia il resto.

Uddhava Swami

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