Sintesi in 4–6 punti
- “Dolci figli, non abbiate dubbi sul Padre: Egli vi sta facendo diventare come diamanti; il dubbio è perdita.”
- Base per superare l’esame: la fede coraggiosa; Maya spezza il coraggio e instilla scetticismo.
- Chi è l’Insegnante: l’Uno, Oceano di Amore e di Conoscenza; con la Sua conoscenza il mondo vecchio si rinnova (non è annientato).
- Scopo e obiettivo: questa scuola serve a cambiare da umani ordinari a deità; ricordalo ogni giorno.
08/09 — “Occhi civili, visione d’anima”
- Diventare anime caritatevoli: moltiplicare azioni buone e virtù divine.
- Sforzo chiave: rendere civile l’occhio criminale → vedere come anima, non come corpo.
- Il Padre parla alle anime attraverso un corpo; connessione spirituale, non fisica.
- Trimurti chiarita: Brahma non è il Creatore; il Padre illimitato è Shiv Baba.
Perla pratica (08/09)
Dharna: durante le conversazioni, sposta lo sguardo dal corpo al “punto di luce” (tra sopracciglia).
Yoga: 3 flash da 60″: “Io, anima; tu, anima; davanti a noi, il Padre”.
09/09 — “Misericordia e purezza dello sguardo”
- Abbiate misericordia di voi stessi; non rovinate il registro con azioni viziose.
- Per “passare l’esame”: occhi molto puri; gli occhi possono diventare “criminali”.
- Il Padre è Donatore di Salvezza per Tutti: alcuni alla felicità (Bharat), altri alla pace.
Perla pratica (09/09)
Dharna: oggi non giudico chi incontro; do il beneficio del dubbio.
Yoga: quando nasce attrazione/irritazione → “fratelli e sorelle” (ricordo relazionale).
10/09 — “Fede-diamante”
- Mai dubitare dell’Insegnante Supremo che ci rende come diamanti.
- Base per superare l’esame: fede con coraggio; Maya rompe il coraggio e semina dubbi.
- Non c’è annientamento: il mondo si rinnova, servono esseri degni per il nuovo.
Pratica del giorno (dharna + yoga)
- Dharna. Oggi pratico la fede attiva: prima di ogni decisione mi chiedo “sto scegliendo con fiducia nel Padre o con paura?”.
- Yoga. 3× al giorno (mattina–pomeriggio–sera) 4 minuti di ricordo: “Punto-di-Luce → respiro calmo → ‘Io sono un’anima, figlio del Padre di Luce’”.
- Occhi civili. Se nasce attrazione/giudizio, rientro subito nella consapevolezza di fratelli e sorelle. (Richiamo dai Murli 8–9/09).
Sezione Avyakt7 (nota + riassunto breve)
Nota fissa.Avyakt7 è un blog indipendente che, con rispetto, propone anche riflessioni critiche sulle pratiche BK. Lo ospitiamo per coltivare dialogo onesto e crescita, senza spirito polemico.
Post 31/05/2016 – “Beings of Light and Self-realized humans” (sintesi):
- In ogni tradizione Esseri di Luce operano con alcune anime quando è il loro tempo di maturare; non siamo noi a “contattarli”, sono loro a cercare lo studente pronto.
- La via non è “l’unica verità” ma metodo adatto alla persona e al tempo; per questo esistono molte vie.
- La pratica che apre le porte è virtù e servizio (Hua Hu Ching).
Bhakti-touch + Versione laica
- Bhakti-touch (SCSM). “Fede coraggiosa” = śraddhā: coltivo il ricordo del Nome di Kṛṣṇa come Persona Suprema e vedo in Śiva-Baba l’aspetto del supremo Testimone (Paramātmā) che mi guida all’azione pura. Il ponte: ricordo personale d’Amore che illumina la mente.
- Versione laica. Fede = coerenza interiore: scelgo una direzione valoriale e la mantengo. Pratica del giorno: 3 pause consapevoli, 1 azione gentile, 1 pensiero pulito prima di dormire.
Fonti citate
Estratti dal Murli del 10/09/2025 e richiami 08–09/09 sulle “abitudini degli occhi” e scopo della scuola; vedi le linee tra L7–L35 e L13–L18.
Sintesi Avyakt7 31/05/2016 (“Beings of Light and Self-realized humans”).
Bhagavad-gītā — verso del giorno (Cap. 1, vv. 21–22)
Contesto. Sul campo di Kurukṣetra, Arjuna chiede a Kṛṣṇa: “Porta il carro fra i due eserciti perché io possa vedere con chi devo misurarmi”.
Chiave. Prima dell’azione, guardare con chiarezza. Non fuga, non fretta: visione lucida alla presenza del Signore.
Lettura Bhakti (SCSM). Kṛṣṇa è il cocchiere del cuore: guida il veicolo quando Gli affido le redini.
Lettura BK. Kurukṣetra è interiore: il campo sono le mie abitudini; porto “il carro” (l’attenzione) fra i due impulsi e resto punto-di-luce.
Pratica 2′. Oggi, davanti a una scelta:
- Stop 10″ – respiro e osservo i due schieramenti (paura/desiderio).
- Punto 30″ – ricordo: “Io sono un’anima, il Padre è con me”.
- Affido 80″ – “Kṛṣṇa, guida Tu”. Poi agisco con dignità.
Uddhava-touch — “Peace of Mind”

Spunto. “Peace of mind” non è assenza di nuvole: è vista dall’alto. Il bastone non è debolezza: è disciplina gentile.
Azione simbolica (1′). Appoggiati per un minuto a un “bastone” concreto: una parola guida (es. “Pace”), un mantra, o una semplice postura eretta. Lascia che la mente si metta dietro al cuore.