EXTRA — Nota di Studio
Satyuga non è Vaikuṇṭha: leggere Krishna, Shiva e Brahma nel Murli del 17/09
Sommario (5 punti chiari)
- Nel Murli, Yogeshwar = Shiv Baba che insegna ora; l’anima che studia con Lui nella nascita successiva appare come Śrī Krishna all’alba dell’Età dell’Oro.
- Le immagini “paradiso” sono terrestri e cicliche: civiltà pura, natura rinnovata, luce naturale, abbondanza, tecnologia semplice; non un cielo eterno.
- Nel Satyuga non c’è devozione rituale: la mente è naturalmente pulita; il bene è “normale”, non oggetto di culto.
- Brahma è il nome dato dal Padre a quell’anima nella sua ultima nascita (strumento ora), poi si manifesta come Krishna (ruolo-regno).
- Ponte BK ↔ Bhakti (SCSM): diverse lenti sul Supremo (BK: incorporeo; Bhakti: forma sacra), stesso invito pratico: purificazione del cuore, memoria/ Nome, servizio gentile.
Perché non è Vaikuṇṭha (e perché è bello lo stesso)
Il testo usa descrizioni luminose che possono ricordare Vaikuṇṭha, ma piazza segnali inequivoci: Terra rinnovata, ciclicità (dopo la distruzione), assenza di culto devozionale, riferimenti “civili” (abbondanza, facilità tecnica). È Satyuga qui, non l’eterno trascendente dei Veda. Va bene così: l’invito è rendere la Terra degna del Cielo.
Krishna, Shiva, Brahma — Mappa lampo del ponte
- BK: Dio è Shiv, Anima Suprema incorporea, Insegnante. Krishna è la prima regalità del Satyuga; Brahma è lo strumento ora.
- SCSM (Gaudiya): Kṛṣṇa è svayaṁ bhagavān; Śiva (Śaṅkara) è devoto speciale/guṇa-avatāra; Brahmā è deva dell’ordine cosmico.
- Ponte onesto: nomi/ontologie diverse, pratica comune: ricordare/nominarLo con amore, umiltà di strumento, sevā senza aspettativa.
Micro-pratica (2 minuti)
6 respiri lenti. Domanda: Dove proietto un “cielo altrove” invece di purificare qui? Scegli una micro-azione entro sera (parola gentile, ordine in casa, 3′ di silenzio vigile). Fallo.